Consigli su Airbnb per agenzie di zone balneari

Da fine 2016 Airbnb si è messo a spingere moltissimo sulle spiagge andando a contattare direttamente le agenzie e aprendo alle API per integrazione automatica di calendari e prezzi.

In questo articolo vorrei dare qualche consiglio per facilitare la transizione ad Airbnb ed evitare alcune possibili problematiche.
Ecco alcuni punti da tenere in considerazione:

1) I clienti di Airbnb fanno domande. Molte.

Cambierà in futuro, ma al momento il cliente di Airbnb richiede ancora una comunicazione personalizzata.
Fa molte domande, ignora le descrizioni e si aspetta risposte veloci e precise alle domande.
Ovviamente un’agenzia che ha 100 appartamenti non ha le risorse per rispondere a tutti.
Le soluzioni che mi vengono in mente sono:

  • un upgrade dei listini: fate in modo che sia tutto spiegato bene per ridurre le domande.
  • Risposte pronte: man mano che vi fanno domande salvate le risposte per riutilizzarle. Airbnb ha questa funzione. Basta salvare una risposta pronta e sarà disponibile in tutti gli appartamenti.

Nel lungo termine sarebbe opportuno migliorare anche le fotografie, perché le vere risposte i clienti le trovano lí, ma siamo a inizio 2017 ed è troppo tardi, va programmato per fine stagione.

2) Cancellazioni

La cancellazioni più protettive nei confronti delle agenzie al momento sono le Super Rigide 60 giorni.

Effettua una cancellazione fino a 60 giorni prima del viaggio per ricevere un rimborso totale, inclusi tutti i costi. Se effettui una cancellazione entro 60 giorni dal viaggio non otterrai alcun rimborso per i pernottamenti, mentre i costi saranno completamente rimborsati.

Non è possibile nulla di meglio.
Attenzione che se non hai le Super Rigide ma solo le Rigide se il cliente cancella quando è già arrivato riceve un rimborso del 50% sul valore restante della prenotazione, esclusa la notte immediatamente successiva e i costi.

3) Cancellazioni per circostanze attenuanti

Questa ha un bel nome ma attenzione perchè è molto rischioso.
In pratica un cliente che ha prenotato 15-30 Agosto, può cancellare il 14 Agosto semplicemente fornendo un certificato medico.
In pratica l’agenzia fa le veci dell’assicurazione di viaggio che il cliente si sarebbe dovuta fare.
Airbnb cosí sposta tutto il rischio verso l’agenzia.
Ecco in dettaglio le condizioni: Cosa sono i Termini delle Circostanze attenuanti di Airbnb?

In particolare:

  • Il decesso improvviso o la malattia grave di un host, di un ospite o di un loro familiare.
  • Una lesione grave che limita la capacità di un ospite di viaggiare o di un host di ospitare.

aprono la porta ad ogni sorta di abuso. E’ Airbnb che decide, non è automatico, ma abbiamo visto che nella pratica spesso accetta. E anche una malattia non grave può far cancellare un viaggio.

D’altra parte anche l’agenzia può cancellare:

  • Danni gravi o problemi imprevisti all’alloggio che impediscono all’host di garantire un’esperienza sicura ai suoi ospiti.

e anche in questo caso serve della documentazione.

Non c’è molto da fare, le condizioni sono queste e vanno accettate.

4) Non è possibile definire un giorno di partenza

Per esempio è possibile solo dire “arrivi al Sabato”, ma non “arrivi e partenze al Sabato”.
Quindi i clienti potrebbero prenotare 10 giorni a partire da Sabato e spezzare la settimana successiva.
Due soluzioni:

  • Accettate anche prenotazioni spezzate di, per esempio 10 giorni, e poi cercate di riempire i 4 giorni che mancano.
  • Non accettate prenotazioni di Airbnb in alta stagione.

La prima mi sembra più adatta, i tempi sono cambiati e c’è molta piú richiesta per arrivi/partenze al di fuori dei giorni soliti, anche per evitare il traffico.

Conclusione

E’ una buona cosa che Airbnb sia arrivato a fare concorrenza a Booking? Non lo so, di sicuro nel lungo termine rischia di essere un problema perché queste piattaforme, per quanto comode, tendono ad essere sempre più esose e una volta preso il mercato, alle agenzie restano pochi margini.
Un problema che presto vi potreste trovare ad affrontare sono i proprietari che vorranno fare da soli perchè Airbnb è facile da usare.
E’ successo nelle città e rischia di succedere anche nelle spiagge.
Se si arriva a questo punto Airbnb sarà stato un cavallo di Troia che ha portato i proprietari nel mercato e avrà permesso loro di saltare le agenzie.

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