Questo weekend sono stato a Vivere di Turismo di Danilo Beltrante.
Danilo mi ha invitato a parlare di Ottimizzazione Annunci e durante la presentazione ho condiviso il sistema che ho creato in questi ultimi quattro anni.
L’idea, molto basica, è che se crei un annuncio ottimizzato aumenti la conversione, riduci le domande ed aumenti le prenotazioni.
Ho anche confermato la mia posizione rispetto alle fotografie: fatele fare da un professionista.
Con le specifiche che poi ho regalato, dovrebbe essere possibile ottenere un risultato soddisfacente senza spendere troppo.
Cercare un professionista specializzato in interni però non è assolutamente sufficiente.
Serve un professionista specializzato in strutture ricettive extra-alberghiere.
Vallo a trovare.
Con le mie specifiche gratuite invece un qualsiasi fotografo che sappia fotografare interni senza esserne specialista, sarà in grado di fornirti un servizio fotografico che aumenta la conversione del tuo annuncio.
Se poi trovi lo specialista, ovviamente, tanto meglio.
In questo modo tenti di ottimizzare la spesa.
Mi spiego: un professionista d’interni che ha fotografato per riviste d’interni famose potrebbe portare un approccio sbagliato in quanto non ha esperienza nel nostro settore.
Le fotografie per riviste richiedono l’esaltazione della casa, quelle per Airbnb o Booking devono puntare al 95% della realtà, in modo da lasciare spazio all’arrivo per l’effetto “wow, meglio che nelle foto!“, che poi porta a recensioni superiori in quanto, come un relatore (non ricordo chi) ha confermato nel corso, le recensioni dipendono in gran parte dalle aspettative.
Max De Martino è un professionista che sintetizza tutte le caratteristiche del fotografo perfetto per noi e, a dire il vero, ha prezzi che a me sembrano più che onesti.
Se però un top come lui non dovesse essere disponibile, con le mie specifiche dovresti poter riuscire ad ottenere comunque un risultato di alta qualità.
L’idea è che quando chiedi ad un fotografo un preventivo, una parte del costo sia dedicata alle ore che dovrà perdere con te per capire quello che vuoi, alle richieste di modifiche e alle incomprensioni.
È il costo del lavoro commerciale.
Con le mie specifiche parti da una base chiara e sicura.
È poi comunque possibile discutere e modificare le richieste ma le variabili sono estremamente ridotte.
Inoltre il rischio che ti faccia bellissime “foto da brochure” che portano ad un “era meglio nelle foto“, e quindi dannose nel lungo termine, è minimizzato.
Alla fine del corso alcune persone mi hanno chiesto se secondo loro ha senso partecipare al corso Mastermind di Danilo.
È un corso che dura mesi e costa parecchie migliaia di Euro.
La domanda mi ha spiazzato.
Mi ha fatto ovviamente piacere che considerassero il mio parere ma ci ho dovuto pensare un po’.
Non ho mai seguito i corsi di Danilo e posso solo supporre che siano fatti molto bene.
Quindi questo lo do’ per scontato.
Posso provare a tentare di rispondere: la scelta deve essere basata su un calcolo di costi e benefici ed è molto personale.
I costi sono di due tipi: denaro e tempo.
I benefici sono di due tipi: meno errori (che costano soldi e tempo) e maggiori guadagni.
Per semplificare al massimo facciamo il calcolo costi e benefici del mio intervento e diamogli un costo: 1000 € e mezza giornata di tempo alla quale diamo un costo di 500 €.
Poi facciamo finta che gestisci 10 appartamenti (o che punti a gestirli) e che ogni appartamento generi 10.000 € all’anno di fatturato (non di guadagno).
Hai quindi in gestione un giro d’affari di 100.000 €.
Ora, grazie al mio corso ottimizzi le fotografie di 10 annunci e questa operazione di aumenta le vendite del 10%: ecco che dal nulla appaiono 10.000 €.
Il mio corso è costato 1500 € per cui sei in attivo di 8500 € il primo anno.
Supponiamo poi che le vendite aumentino solo dell’1%: sono 1000 € di maggiori guadagni.
Sei sotto di 500 €. Il primo anno. Ma gli effetti positivi delle foto durano almeno 3 anni, se non 5.
In tre anni hai 3000 € in più, con un netto di 1500 € e questo nel caso estremamente conservatore di un miglioramento dell’1%.
Senza nemmeno prendere in considerazione il fatto che non ho parlato solo di foto ma anche di 3D, etichette e descrizioni.
Perché c’è tutta questa ciccia? In altre parole perché i benefici di un corso sono così evidenti?
Credo che sia dovuto a due fattori:
1) L’Host medio è un improvvisato.
Non lo dico in senso denigratorio, ma è evidente che rispetto ad un professionista dell’alberghiero con alle spalle delle scuole, master e anni di esperienza è abbastanza chiaro che il nostro è un settore di improvvisati. Ed è molto più facile dare dei consigli impattanti economicamente ad un improvvisato che ad un esperto. Io stesso che mi vendo come un esperto ho imparato cose che non sapevo in questo weekend.
2) L’Host medio non è imprenditore.
Ne consegue che raramente vede un investimento in formazione come un’occasione golosa di migliorare i propri risultati, ma come un costo. “1000 €? Ci dovevo andare in ferie con 1000 €!“. Ma un imprenditore separa in maniera religiosa le spese aziendali da quelle personali. Questa mentalità esercita una pressione al ribasso sul costo dei corsi.
Quindi, secondo me, i corsi oggi sono un affare da non perdere, sia i miei che quelli di Danilo.
Perchè non durerà.
Ecco perchè non durerà: stanno per arrivare i capitali, quelli veri.
Quelli delle mega catene alberghiere tipo Accor (che ha acquisito aziende nell’extra alberghiero) e in generale i capitali puri, quelli che vanno dove si fanno i soldi, che siano fabbriche di armi o appartamenti turistici.
E cosa succede quando scendono in campo loro?
Che spazzano via gli improvvisati.
Come Airbnb ha spazzato via me, che nel mio piccolo ero un improvvisato dei portali di prenotazione.
E pagheranno i corsi di formazione per quello che valgono, portando ad un aumento di prezzi.
Chi resterà? Resterà chi ha lavorato nel settore, seguito dei corsi, si è formato andando a sostituire la mancanza di scuole superiori dell’extra-alberghiero (che arriveranno, con calma, ma arriveranno) e potrà presentarsi con un bagaglio di conoscenze e dei certificati.
Avranno soldi da spendere e gente da mettere ai posti di comando.
Dove credi che andranno a cercare?
Seguire un corso quindi significa prepararsi e posizionarsi per domani, non solo migliorare la propria attività oggi.
Quella fa parte del corso di preparazione, perché difficilmente durerà.
Adesso siamo tutti a studiare come tenere in piedi il nostro piccolo negozio e il nostro piccolo podere dei Lemuri Gioiosi.
Ma poi arrivano Carrefour ed Auchan e spazzano via i negozianti generalisti.
È fondamentale quindi prepararsi e fare networking, che a sua volta ha un valore inestimabile.
Che prezzo mettersi per esempio ad aver conosciuto Bartolomeo di Krossbooking?
Un luminare della blockchain e del software in generale?
Io avrei pagato 99 € solo per aver potuto dire di aver conosciuto uno che si chiama Bartolomeo nella mia vita.
Quindi, se stai pensando se acquistare o meno il corso di Danilo la mia risposta è: dipende da te, fatti i tuoi calcoli, ma è probabile che sia un’occasione unica che non si ripeterà più.
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